Eccentrico, eclettico, innovativo Massimiliano Fuksas è uno degli architetti moderni le cui opere architettoniche nascono prima su tela come un quadro e poi sviluppate in disegno tecnico.
Per questo le sue opere sono molto innovative e moderne ciò dovuto alla sua formazione negli anni 60 al fianco di De Chirico col quale collaborò presso il studio in Piazza Di Spagna a Roma negli anni 60.
Nato a Roma nel 1944 da padre lituano e madre italo-francese, cresce e studia nella capitale italiana confrontandosi e interfacciandosi con i moti sessantottini.
Dopo gli studi liceali, lavora per un paio di anni fianco a fianco nello studio dell’artista De Chirico in Piazza di Spagna; di qua la decisione di intraprendere gli studi di arte ed architettura all’università la Sapienza di Roma.
Questo suo affiancamento all’artista pittore, hanno reso Fuksas prima un artista che un architetto. Proprio come da lui riportato in un’intervista, non ama la staticità dell’architettura che interpreta più come arte e per questo ne dona movimento e leggerezza.
Come già detto, le sue opere architettoniche nascono prima su tela come quadri e poi sviluppate nei suoi studi associati di architettura con la moglie “Massimiliano e Doriana Fuksas Design” siti a Roma, Parigi e Shenzhen.
Ma non si occupano solo di grandi strutture ed edifici, ma anche di arredamento degli interni, luci, ecc. o creando a volte vere e proprie opere d’arte come per l’istallazione Asia.
Come confessato da Fuksas spesso i suoi lavori, non sono frutto di mandati ma partecipazione a concorsi con la presentazione di progetti che poi vincono e vengono così realizzati.
Fuksas e il suo studio, non sono grandi consumatori di marmo, ma lo troviamo in opere dove puntualmente si integra con cemento e vetro e che hanno bisogno della pietra naturale in tutte le sue sfumature e rielaborazioni, per dare un tocco di classico ed eleganza.
Tra le sue opere, strutture e sculture in cui si evince il marmo troviamo:
- L’istallazione “Asia” alla mostra “Bathing in lightmper” utilizzando marmo turco.
- La scala interna dell’atelier Armani a New York
- Il palazzo dell’unione militare dei Benetton a Roma ora appartenente al gruppo H&M
- La chiesa di San Paolo a Foligno con Marmo di Carrara
INSTALLAZIONE ASIA IN MARMO TURCO
L’Istanbul Mineral Exporters’ Association ha organizzato nel 2013 una mostra la “Bathing in lightmper” per dare risalto, valorizzazione e fama al marmo turco.
Tanti gli artisti chiamati ad esporre le loro opere realizzate con questo prezioso minerale per dargli risalto, tra cui lo studio di Massimiliano e Doriana Fuksas Design.
Hanno utilizzato per la loro opera “Asia” il marmo bianco per dar vita a forme geometriche ricche di fratture, tagli e luce poggiati su fondo in marmo nero utilizzato anche sulle pareti lungo le quali sembra arrampicarsi la scultura.
ATELIER GIORGIO ARMANI A NEW YORK
Inaugurato nel 2009, l’edificio che ospita l’atelier di Armani a New York, si trova nella centralissima 56h Street, una delle zone più conosciute dello shopping newyorkese.
Esternamente si presenta come uno dei primi palazzi dell’International Style a New York e per questo l’interno è stato rielaborato dallo studio Massimiliano e Doriana Fuksas, in chiave moderna per essere un proseguimento della visione esterna del palazzo.
Per questo, la scala interna che ne occupa tutta la parte centrale, è un nastro in acciaio e marmo agglomerato di quarzo extra white mentre i pavimenti sono in rigoroso marmo nero.
Proprio i colori che caratterizzano le collezioni dell’alta moda di Armani.
MARMO BIANCO E COLORI ACCESI STILE BENETTON PER IL PALAZZO DELL’UNIONE MILITARE DI ROMA
Più colore invece è stato dato ai marmi utilizzati nel restauro del palazzo dell’unione militare a Roma.
L’antico palazzo, inizialmente di proprietà dei Benetton che hanno affidato la sua restaurazione interna allo studio dei Fuksas per farne un luogo di gastronomia e cultura, è poi stato venduto a fine lavori al marchio H&M conservando comunque le innovazioni moderne riportate dai Fuksas.
I pavimenti in marmo bianco decorati con bolle di diversi colori, viola, giallo, rosso, arancio. Proprio nei colori accesi e vivaci che caratterizzano le linee delle collezioni di moda Benetton.
LA NUOVA CHIESA DI SAN PAOLO A FOLIGNO
Ma spesso nell’architettura mondiale, quando ci si dedica alla realizzazione, modernizzazione, di opere sacre, strutture religiose, non può mancare il marmo che ne fa da padrone richiamando il classico stile ecclesiale.
Fuksas, chiamato a ricostruire l’antica chiesa di San Paolo a Foligno abbattuta dal terremoto del 1997, utilizza principalmente cemento per la struttura cubitale e vetro per dare l’idea di innalzamento.
Il marmo però è riportato nella Stele con la croce che domina il sagrato della chiesa; realizzata in marmo di Carrara dall’artista Enzo Cucchi.
Quando l’architettura moderna vuol apportare un tocco di eleganza, non può non avvalersi dell’uso del marmo per il suo richiamo al classico ma con effetti luce che caratterizzano lo stile moderno.
Lo testimonia Fuksas nei suoi pavimenti in marmo nero, bianco o colorati ma pur sempre luminosi, nella sua scalinata a nastro ma in marmo che richiama le grandi scalinate delle ville ottocentesche o nelle sue opere artistiche.
Il marmo che sempre nella sua eternità, unisce il passato al futuro.
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